Una Cerva fuggendo da’ Cacciatori si nascose sotto una Vite; quando quelli furono un poco passati, pensando essere ascosa, cominciò a mangiar le foglie della vite, e facendo strepito i Cacciatori si voltarono pensando quel che era, cioè che qualche animale fosse nascosto sotto quelle foglie; ammazzarono con le saette la Cerva, la quale in tanto diceva: Quel che patisco è giustamente, perch’io non doveva offendere chi mi guardava.
Sentenza della favola
La favola dimostra, che chi fa dispiacere a quelli, dai quali ha avuto beneficio, Dio li castiga.
n. 047, p. 125