Due amici andando insieme, per viaggio incontraronsi in un Orso, ed uno di quelli sbigottito montò sopra un Albero, e l’altro non vedendosi pari a combattere con l’Orso, cascando in terra finse esser morto. Venuto l’Orso odorava l’orecchie, e ‘l naso di quel che giaceva in terra, e quello teneva il fiato per respirare, e pensando, ch’ei fosse morto andò via, perchè dicono, che l’Orso non tocca mai corpi morti. L’altro ch’era nascosto tra le frondi dell’albero, venendo a basso, dimandò all’amico, che cosa aveagli detto l’Orso nell’orecchie? Rispose egli. Mi ha ammonito, che questo tempo in poi, mai più faccia viaggio con gli amici come sei tu.
Sentenza della favola
Da questa favola siamo ammuniti, che fuggiamo quegli amici, che ne’ pericoli fuggono per non darci ajuto.
n. 007, p. 105