Una Volpe, ed un Becco avendo sete, discesero ambedue in un pozzo per bere. Quando ebbero bevuto, non trovando lor la via di potere dal pozzo uscire, disse le Volpe al Becco: sta di buon animo, che ho pensato in che modo noi potremo di qui uscire. Tu ti leverai in alto, e con i piedi dinanzi ti accosterai al muro, e chinata la testa al petto, abbasserai le corna, ed io per le tue spalle e corna salendo, salterò fuori del pozzo e poi anco te leverò di qui. Al consiglio della Volpe fidandosi il Becco, fece come quella aveva detto. Uscita ch’ella fu fuori del pozzo, per allegrezza intorno al pozzo saltando, si burlava di lui, poco curandosi di cavarlo di lì. Essendo chiamata mancatrice di fede dal Becco, rispose. O Becco, se tu avessi tanto cervello nella testa quanti hai peli nella barba, prima non saresti disceso nel pozzo, che tu non avessi ben considerato per dove tu potessi poscia salire.
Sentenza della favola
Questa favola significa, che l’uomo deve molto ben considerare il fine, prima che venga a far cosa alcuna.
n. 001, p. 102